Ferdinando Iañ de' Medici : diforc'h etre ar stummoù

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{{Quote|''Nei primi anni del Seicento Ferdinando I di Toscana accarezza il sogno di un piccolo impero africano; poi valuta la possibilità di una colonia brasiliana. Il 30 agosto 1608 l’ingegnere fiorentino Baccio da Filicaia, sul quale torneremo, gli invia una lettera da Lisbona. In essa ricostruisce la conquista del Brasile e spiega le ragioni del declino della colonia lusitana. Neanche un mese più tardi Ferdinando fa armare una caravella e una tartana nel porto di Livorno e le affida al capitano Thornton. Il viaggio è in realtà preparato da tempo – la lettera di Baccio ha soltanto accelerato un programma già stabilito - e il granduca ha persino chiesto a Robert Dudley una pianta dell’[[Amazzonia]], da quest’ultimo esplorata nel 1595. Dudley consiglia a Thornton di cercare l’oro sulle rive del [[Rio delle Amazzoni]] e dell’[[Orinoco]]. Ferdinando ordina più prosaicamente di caricare balle di merci e di fondare, se possibile, un avamposto commerciale. Thornton naviga per quasi un anno: approda in Guyana e in Brasile, esplora il Rio delle Amazzoni e l’Orinoco, rientra facendo tappa alla [[Cajenna|Caienna]] e a [[Trinidad]]. Il 12 luglio 1609 è di nuovo a Livorno, ma non trova nessuno cui riferire la propria impresa. Il 7 febbraio di quell’anno il granduca è morto e a Firenze non si pensa più alla possibilità di fondare una colonia o un comptoir commerciale oltreoceano''. <ref>[http://www.asei.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=180:gli-italiani-in-brasile-id-parte&catid=65:articoli&Itemid=250 Gli italiani in Brasile (di Matteo Sanfilippo)]</ref>}}
{{Quote|''Nei primi anni del Seicento Ferdinando I di Toscana accarezza il sogno di un piccolo impero africano; poi valuta la possibilità di una colonia brasiliana. Il 30 agosto 1608 l’ingegnere fiorentino Baccio da Filicaia, sul quale torneremo, gli invia una lettera da Lisbona. In essa ricostruisce la conquista del Brasile e spiega le ragioni del declino della colonia lusitana. Neanche un mese più tardi Ferdinando fa armare una caravella e una tartana nel porto di Livorno e le affida al capitano Thornton. Il viaggio è in realtà preparato da tempo – la lettera di Baccio ha soltanto accelerato un programma già stabilito - e il granduca ha persino chiesto a Robert Dudley una pianta dell’[[Amazzonia]], da quest’ultimo esplorata nel 1595. Dudley consiglia a Thornton di cercare l’oro sulle rive del [[Rio delle Amazzoni]] e dell’[[Orinoco]]. Ferdinando ordina più prosaicamente di caricare balle di merci e di fondare, se possibile, un avamposto commerciale. Thornton naviga per quasi un anno: approda in Guyana e in Brasile, esplora il Rio delle Amazzoni e l’Orinoco, rientra facendo tappa alla [[Cajenna|Caienna]] e a [[Trinidad]]. Il 12 luglio 1609 è di nuovo a Livorno, ma non trova nessuno cui riferire la propria impresa. Il 7 febbraio di quell’anno il granduca è morto e a Firenze non si pensa più alla possibilità di fondare una colonia o un comptoir commerciale oltreoceano''. <ref>[http://www.asei.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=180:gli-italiani-in-brasile-id-parte&catid=65:articoli&Itemid=250 Gli italiani in Brasile (di Matteo Sanfilippo)]</ref>}}
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== Discendenza ==
== E vugale ==
Nav bugel o doe Ferdinando ha :
Ferdinando e Cristina ebbero nove figli:
* [[Cosimo II de' Medici|Cosimo]] ([[12 maggio]] [[1590]] - [[28 febbraio]] [[1621]]) sposò [[Maria Maddalena d'Austria]], sorella dell'imperatore [[Francesco II del Sacro Romano Impero|Francesco II]];
* [[Cosimo II de' Medici|Cosimo]] ([[12 maggio]] 1590 - [[28 febbraio]] 1621) a zimezas da [[Maria Maddalena d'Austria]], sorella dell'imperatore [[Francesco II del Sacro Romano Impero|Francesco II]];
* [[Eleonora de' Medici (1591-1617)|Eleonora]] ([[1591]] - [[1617]]);
* [[Eleonora de' Medici (1591-1617)|Eleonora]] ([[1591]] - [[1617]]);
* [[Caterina di Ferdinando de' Medici|Caterina]] ([[2 maggio]] [[1593]] - [[17 aprile]] [[1629]]) sposò [[Ferdinando Gonzaga]], duca di [[Mantova]];
* [[Caterina di Ferdinando de' Medici|Caterina]] ([[2 maggio]] [[1593]] - [[17 aprile]] [[1629]]) a zimezas da [[Ferdinando Gonzaga]], dug [[Mantova]];
* [[Francesco di Ferdinando de' Medici|Francesco]] ([[1594]] - [[1614]]);
* [[Francesco di Ferdinando de' Medici|Francesco]] ([[1594]] - [[1614]]);
* [[Carlo di Ferdinando de' Medici|Carlo]] ([[1595]] - [[1666]]) venne creato cardinale;
* [[Carlo di Ferdinando de' Medici|Carlo]] ([[1595]] - [[1666]]) , kardinal;
* [[Filippino de' Medici|Filippino]] ([[9 aprile]] [[1598]] - [[3 aprile]] [[1602]]);
* [[Filippino de' Medici|Filippino]] ([[9 aprile]] [[1598]] - [[3 aprile]] [[1602]]);
* [[Lorenzo de' Medici (1599-1648)|Lorenzo]] ([[1599]] - [[1648]]);
* [[Lorenzo de' Medici (1599-1648)|Lorenzo]] ([[1599]] - [[1648]]);
* [[Maria Maddalena de' Medici|Maria Maddalena]] ([[1600]] - [[1633]]) nata deforme, trascorse la vita in un monastero;
* [[Maria Maddalena de' Medici|Maria Maddalena]] ([[1600]] - [[1633]]) ganet nammet, a vevas en ur gouent ;
* [[Claudia de' Medici|Claudia]] ([[1604]] - [[1648]]) sposò [[Federico Ubaldo Della Rovere]], duca di [[Urbino]] e, in seconde nozze, l'arciduca [[Leopoldo V d'Austria]].
* [[Claudia de' Medici|Claudia]] (1604 - 1648) a zimezas da [[Federico Ubaldo Della Rovere]], dug [[Urbino]] ha goude d'an arc'hdug [[Leopoldo V d'Austria]].


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== Onorificenze ==
== Onorificenze ==
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Linenn 73: Linenn 74:
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== Notennoù ==
== Notennoù ==
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== Bibliografia ==
== Lennadurezh ==
* Harold Acton, ''Gli ultimi Medici'', ISBN 88-06-59870-8
* Harold Acton, ''Gli ultimi Medici'', ISBN 88-06-59870-8


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Statua equestre di Ferdinando I de' Medici]]
* [[Monumento dei Quattro mori]]


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Stumm eus an 29 Mez 2011 da 10:32

Ferdinando Iañ de' Medici

Ferdinando Iañ de' Medici ( Firenze 1549-1609) a voe Kardinal eus an iliz katolik ha dug-meur Toskana war -lerc'h e vreur Francesco Iañ de' Medici .

Mab e oa da Cosimo I de' Medici ha da Eleonora di Toledo. e voe

Dimeziñ a reas da Cristina di Lorena


E vuhez

Ferdinando, kardinal yaouank.

Yaouankiz

Ferdinando a oa c'hwec'hvet bugel an dug-meur Cosimo Iañ de' Medici ha Eleonora di Toledo, merc'h da Don Pedro Alvarez de Toledo, besroue spagnol rouantelezh Napoli. Anvet e voe da gardinal e 1562, d'an oad a 14 vloaz, kerkent goude marv e vreur kardinal Giovanni.

E Pisa e varvas e vamm Eleonora gant ar malaria , hag ivez e vreudeur Giovanni e Garzia, ha ne chomas nemetañ bev. Diwezhatoc'h e voe taget gant an droug-skevent.

E vugale

Nav bugel o doe Ferdinando ha  :

Notennoù


Lennadurezh

Voci correlate