Restr:Terra mia, L'isola delle Femmine.jpg

N’eus ket eus endalc’had ar bajenn e yezhoù all.
Eus Wikipedia

Restr orin(3 314 × 2 232 piksel, ment ar restr : 3,8 Mio, seurt MIME : image/jpeg)

Restr Wikimedia Commons

Tennet eo ar restr-mañ eus Wikimedia Commons ha gallout a ra bezañ implijet evit raktresoù all. Diskouezet eo deskrivadur he fajenn zeskrivañ amañ dindan.

Diverradur

Deskrivadur

Isola delle femmine. L'origine del nome non è certa: la leggenda vuole che sull'isolotto sorgesse in tempi remoti un carcere femminile ma gli archeologi non hanno trovato resti di carceri. Un'altra leggenda narra che il conte di Capaci s'invaghì di una donna del luogo e la fece imprigionare sull'isolotto di Isola delle femmine perché nessun altro uomo la toccasse. Ma lei non lo ricambiava e in una notte di maestrale, mentre il mare era in tempesta, si gettò tra gli scogli, morendo. Da allora, ogni anniversario della sua morte, si sentono le sue grida provenienti dall'isolotto.

Diverse leggende hanno subito il fascino esercitato dalla torre ormai in gran parte diroccata che sovrasta l'isolotto. Quella più conosciuta considera la torre come prigione per sole donne. Inoltre il nome "isola delle femmine" è frutto di un lungo processo di italianizzazione, infatti l'antico nome dell'isolotto, secondo la tradizione popolare, era "insula fimi", anch'esso frutto di un processo di omologazione e derivato da "isola di Eufemio", un navigante che attraversava costantemente l'isola.

In realtà sia la torre sulla terraferma, detta Torre di "dentro", sia quella sull'isolotto, detta Torre di "fuori", facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia. Quella sulla terraferma è sicuramente la più antica, di forma circolare, e la tipologia del manufatto la fa risalire a quelle coeve di Capo Mongerbino e di Capo Rama, probabilmente costruite nel '400 al tempo del re Aragonese Martino il giovane. Quella sull'isolotto è invece di tipologia riconducibile all'architetto fiorentino Camillo Camilliani, molto più noto per essere stato l'artefice della Fontana Pretoria a Palermo.

Si narra che il bellissimo isolotto denominato "Isola delle Femmine" fosse stato un tempo una prigione occupata solo ed esclusivamente da donne. Tredici fanciulle turche, essendosi macchiate di gravi colpe, furono dai loro congiunti imbarcate su una nave priva di nocchiero e lasciate alla deriva. Vagarono per giorni e giorni in balìa dei venti e delle onde finché una tempesta scaraventò l'imbarcazione su un isolotto nella baia di Carini. Qui vissero sole per sette lunghi anni fin quando i parenti, pentitisi della loro azione, le ritrovarono dopo molte ricerche. Le famiglie così riunite decisero di non fare più ritorno in patria e di stabilirsi sulla terraferma. Fondarono quindi una cittadina che in ricordo della pace fatta, chiamarono Capaci (da "CCa-paci" ovvero: qui la pace) e battezzarono l' isolotto sul quale avevano dimorato le donne "Isola delle Femmine".

Una testimonianza di Plinio il Giovane in una lettera indirizzata a Traiano, considera l'isola residenza di fanciulle bellissime che si offrivano in premio al vincitore della battaglia. Altra presunta origine trova nel nome latino "Fimis" la traduzione dell'arabo "fim" che indicherebbe la bocca, il canale che separa l'isola dalla costa. Secondo altri autori il nome dell'isola deriverebbe da "Insula Fimi" in riferimento ad Eufemio, governatore bizantino della Sicilia.
Deiziad
Mammenn terra mia, L'isola delle Femmine
Aozer gigi agostino from Palermo, Italia
Lec’h luc’hskeudennerez38° 12′ 37,2″ N, 13° 14′ 09″ R Kartographer map based on OpenStreetMap.Gwelet al lec’h-se e : OpenStreetMapinfo

Aotre-implijout

w:br:Creative Commons
deroadenn
Emañ ar restr-mañ dindan an aotre-implijout Creative Commons Deroadenn 2.0 Hollek
Gallout a rit :
  • eskemm – eilañ, skignañ ha treuzkas an oberenn-mañ
  • kemmañ – azasaat an oberenn-mañ
diouzh ma heuilhit kement-mañ :
  • deroadenn – Rankout a rit reiñ an titouroù perc'henniezh rekis diwar-benn an aozer, pourchas ul liamm war-zu an aotre-implijout ha merkañ hag-eñ ez eus bet graet kemmoù. Gallout a rit en ober en un doare reizh met hep lakaat da grediñ ez oc'h bet aprouet gantañ pe ez eo aprouet gantañ implij an oberenn-mañ.
This image, originally posted to Flickr, was reviewed on 18 March 2013 by the administrator or reviewer Alan.lorenzo, who confirmed that it was available on Flickr under the stated license on that date.

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents

Items portrayed in this file

diskouez a ra

4 Gen 2013

38°12'37.199"N, 13°14'8.999"E

exposure time saozneg

0,002 eilenn

f-number saozneg

4

focal length saozneg

8,8 milimetr

ISO speed saozneg

80

Istor ar restr

Klikañ war un deiziad/eur da welet ar restr evel ma oa da neuze.

Deiziad/EurMunudMentoùImplijerNotenn
red18 Meu 2013 da 20:05Munud eus stumm an 18 Meu 2013 da 20:053 314 × 2 232 (3,8 Mio)Mαρκος{{Information |Description=Isola delle femmine. L'origine del nome non è certa: la leggenda vuole che sull'isolotto sorgesse in tempi remoti un carcere femminile ma gli archeologi non hanno trovato resti di carceri. Un'altra leggenda narra che il cont...

Implijout a ra ar bajenn da heul ar restr-mañ :

Implij hollek ar restr

Ober a ra ar wikioù da-heul gant ar restr-mañ :

Metaroadennoù